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mercoledì 9 marzo 2016

#Intervista ad Alessandra Toti







1-Grazie per aver accettato l’intervista. Possiamo darti del tu?
Certamente, dovete darmi del tu.

2-Spiegaci chi sei, che lavoro fai, cosa ami fare nella tua vita?
Mi chiamo Alessandra, ho ventisette anni e sono in perenne ricerca di un lavoro. Adoro leggere e scrivere, studiare arti olistiche e mi interesso di sciamanesimo e stregoneria, frequento anche un'associazione che si occupa di ciò.

3-Dicono che i colori rivelano il carattere di una persona. Qual è il tuo colore preferito, e cosa può dirci di te?
Amo il nero, un colore elegante e misterioso, forse perchè sono un po' misteriosa anch'io con chi non conosco. Mi piace il rosso, il colore dell'amore e la passione ma soprattutto della forza, cosa di cui necessito un po'. E poi adoro il blu/azzurro, il colore della quiete, la pace e del freddo ed io sono parecchio tranquilla ed amo il freddo.


4-Tre aggettivi per descriverti
Paziente, disponibile e festaiola, nel senso che adoro ridere e fare casino con gli amici.

5-Cosa dicono di te gli altri?
Dicono che dovrei avere più fiducia di me perchè in me quella manca e che dovrei togliermi un po' di complessi d'inferiorità che mi porto dietro dall'infanzia.

6-Il giorno più bello della tua vita?
Ho avuto tanti bei giorni, tra cui la pubblicazione con casa editrice del mio primo romanzo “serio”, ma penso che “il più” bello, ancora, debba arrivare e mi aspetta dietro l'angolo.

7-Una cosa che ti rende felice?
Stare in mezzo alla natura, camminare avvolta dal silenzio di un sentiero boschivo ed ascoltare la pioggia.

8-Tre persone che stimi?
Sicuramente due sono mia madre e mio padre, che per me fanno tanto anche attualmente, la terza è il mio Maestro di sciamanesimo che mi sta tramandando importanti lezioni di vita.

9-Sei mai stato deluso/a?
Sì, tante volte e spesso preferisco non pensarci perchè sono state situazioni che mi han fatto soffrire molto.

10-Hai tatuaggi?
Ne ho parecchi: ho un cristallo di neve che fa da sfondo agli ideogrammi cinesi di ALE, il mio abbreviativo. Ho una A con una piuma sul petto ed una croce della vita egiziana sull'angolo della mano. Ho un triskell sotto al braccio sinistro, una rosa accanto ad un draghetto stilizzato ed uno stregatto sulla natica... 8 in tutto.

11-Cos’è per te la scrittura?
Un importante veicolo di sfogo che ci può aiutare a rendere le nostre fantasie concrete, mettendole nero su bianco e permettendo agli altri di farsi conoscere attraverso queste.

12- A quali scrittori ti ispiri?
Non ho autori in particolare che apprezzo, quel che conta per me è il romanzo in sé stesso.

13-Quando scrivi di notte o di giorno?
A qualsiasi ora, quando l'ispirazione chiama rispondo.

14-Ti definisci una scrittrice impulsiva o riflessiva?
Sono un misto: impulsiva perchè ciò che mi viene in mente lo scrivo, ma anche riflessiva perchè una volta scritto ci penso su un po' prima di dire che ciò che ho fatto può andare.

15-Scrivi a mano o al computer?
Prevalentemente a computer, ma se non ho la tastiera a portata tengo sempre un block notes con penna in borsa e segno appunti a mano.

16-Quando hai scritto il tuo primo libro?
Avevo dodici anni quando scrissi la mia prima raccolta di racconti, ispiratati a personaggi di cartoni animati che guardavo, ma chissà che fine hanno fatto: sicuramente andati perduti nei vecchi database dei miei vecchi computer...

17-Da piccola volevi fare la scrittrice?
Non era il mio obbiettivo, per quanto avessi sempre avuto fantasia e buoni voti nei temi.

18-Pensi che la scrittura possa trasformarsi in un lavoro?
Secondo me, essendo un lavoro soprattutto intellettuale, è sottovalutato ma perché no? Secondo me potrebbe benissimo essere un lavoro.

19-Per scrivere ti preparo una scaletta? Se si poi la segui?
Scrivo di getto ciò che la mia fantasia mi suggerisce, non ho mai utilizzato schemi in vita mia.

20-Scrivi in ordine cronologico?
Sì, anche se a volte utilizzo il metodo dei flashback.

21-Hai un luogo in particolare dove ami scrivere?
No, l'importante è essere seduta comodamente con il mio laptop a portata di mano.

22-Parlaci dei tuoi libri/libro?
Scrivo libri di genere fantasy young adult, in cui plasmo la realtà con la mia fantasia, mescolando un po' di romance, mistero e... anche un pizzico di erotismo.

23-Il tuo libro/libri sono auto pubblicati o editi?
Per ora ho pubblicato solo due libri: “Il Giglio Nordico” che è edito da una casa editrice locale di Brescia, la Temperino-rosso edizioni. L'altro libro s'intitola “La Via del Richiamo” ed è stato autopubblicato, anche se ho ricevuto la proposta di pubblicazione in ebook... accettata, ovviamente.

24-Cosa pensi dei self?
Un ottimo modo per vedere come un autore s'impegni nel proprio lavoro, arrangiandosi in tutto.

25-Cosa pensi di chi paga per farsi pubblicare?
Credo che si possa fare, sempre la spesa sia contenuta, Naturalmente ci si aspetta che il prezzo valga la qualità.

26-Per pubblicare con una grande CE serve avere delle conoscenze o ci si può arrivare solo con le proprie forze?
Mhm... parere mio bisogna sempre avere delle raccomandazioni.

27- Ami i social network? Per un autore sono croce o delizia?
Credo siano un buon modo per farsi conoscere.

28- Com’è il tuo rapporto con i lettori?
Limitato, lo ammetto, ancora devo esordire davvero.

29- Una domanda un po’ peperina, se una grossa casa editrice ti contattasse perché interessata a pubblicare qualcosa di tuo, ancora inedito, e ti dicesse che però dovresti stravolgere il tuo lavoro e fare un po’ come vogliono loro per riuscire a vendere più copie, tu accetteresti?
Stravolgere... Beh, accetterei solo se ciò che stravolgono è la forma di una frase, ma se mi mutassero troppo la storia non sarei molto d'accordo.

30- Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro?
Sicuramente la visibilità è limitata, fatico molto a farmi conoscere.

31- Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?
Credo sia uno dei punti fondamentali...

32-Cosa consigli ad una persona che si affaccia nel mondo della scrittura?
Impegno, pazienza e prepararsi a sudare sette camicie.

33-Cosa o chi ha ispirato la storia che hai scritto?
Non posso fare nomi, ma parecchie persone che hanno attraversato o stanno ancora attraversando il mio cammino di vita.

34- I personaggi sono reali o inventati?
Mi ispiro a persone reali e qualcuno lo invento.

35-Chi ti ha sostenuto in quest’avventura?
I familiari in primis, poi devo molto a me stessa che mi sono rimproverata e complimentata spesso.

36-Ultimo libro letto?
La maga delle spezie.

37-Che genere leggi?
Non ho un genere che adoro in particolare. Come per gli autori, è il libro che m'ispira in sé e non il genere che lo etichetta.

38-Da cosa scegli un nuovo romanzo da leggere, non so copertina, trama, autore ecc.?
Mi baso su copertina e trama, a volte leggo anche l'incipit per avere un'idea migliore.

39-A quale autori non sai rinunciare?
Gli autori di fantasy e romance.

40- Di cosa hai paura?
Tante cose, dovrei fare un lungo elenco.

41-Dove vorresti vivere?
In Norvegia, una delle destinazioni che mi hanno pure ispirata per scrivere uno dei miei libri.

42-Hai altri hobby oltre la scrittura?
Televisione e videogiochi a cui si contrappongono passeggiate rilassanti, meditazioni prima di una dolce tisana ed uscire con amici per un aperitivo ogni tanto.

43-Qual è il tuo sogno più grande?
Diventare una scrittrice affermata e vedere la Norvegia.

44-Ti piacciono gli animali?
Sì, adoro soprattutto i gatti.

45-Credi nella magia e nel paranormale?
Assolutamente sì, mi sento un po' sciamana.

46-Come ti immagini tra vent'anni?
Non penso troppo al futuro, preferisco vivere alla giornata.

47-Libro preferito ed autore preferito? Perchè?
La serie di Stracrossed di Josephine Angelini, era scritto bene e mi piaceva l'impostazione della storia e le immagini fantastiche che sono state utilizzate.

48-A che età ha iniziato a leggere? E con quale libro?
Avevo sei anni ma non ricordo il primo libro, so soltanto che era della collana dei Piccoli Brividi, forse “Il ritorno della mummia”.

49-Progetti per il futuro?Un nuovo libro nel cassetto?
Parecchi progetti e parecchi libri da scrivere.

50-Che consiglio daresti agli autori che stanno leggendo questa intervista?
Suggerisco di continuare sempre con l'impegno che ci stanno mettendo perché nessuno dei nostri sogni, se lo vogliamo, può veramente essere irraggiungibile. Sfruttare sempre le proprie doti e non mollare mai.



Grazie Alessandra per questa intervista!

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