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mercoledì 2 marzo 2016

#Intervista a Rossana Lozzio





                                 1-Grazie per aver accettato l’intervista. Possiamo darti del tu?
Grazie a voi e assolutamente sì!

2-Spiegaci chi sei, che lavoro fai, cosa ami fare nella tua vita?
Sono una neo cinquantenne, da sempre amante della scrittura, della natura, della tecnologia, innamorata della vita e dei cani (ne ho due). Alla perenne ricerca della pace interiore. Non ho un’occupazione “fissa”, faccio la promoter.

3-Dicono che i colori rivelano il carattere di una persona. Qual è il tuo colore preferito, e cosa può dirci di te?
Il mio colore preferito, anche se dicono non lo sia, è sicuramente il nero. Non so se possa dire qualcosa di me, forse, che sono introversa.

4-Tre aggettivi per descriverti
Diplomatica, riflessiva, esteta.

5-Cosa dicono di te gli altri?
Non saprei, penso sarebbe meglio chiederlo a loro…

6-Il giorno più bello della tua vita?
Non è ancora arrivato. Ogni giorno, potenzialmente, potrebbe essere considerato il più bello ed essere, successivamente, eguagliato o superato.

7-Una cosa che ti rende felice?
Il cioccolato!

8-Tre persone che stimi?
Giorgio Faletti, Papa Francesco, mia sorella.

9-Sei mai stato deluso/a?
Assolutamente sì.

10-Hai tatuaggi?
No.

11-Cos’è per te la  scrittura?
Passione.

12- A quali scrittori ti ispiri?
A nessuno, spero e cerco di essere me stessa, nel bene e nel male.

13-Quando scrivi di notte o di giorno?
Non ho preferenze ma capita più spesso, di sera.

14-Ti definisci una scrittrice impulsiva o riflessiva?
Impulsiva.

15-Scrivi a mano o al computer?
Computer, a mano quando arriva un’ispirazione “in esterna”!

16-Quando hai scritto il tuo primo libro?
Pubblicato nel 2005.

17-Da piccolo/a volevi fare la scrittrice?
No, la maestra.

18-Pensi che la scrittura possa trasformarsi in un lavoro?
Certamente sì ma è difficile.

19-Per scrivere ti prepari una scaletta? Se si poi la segui?
No, parto sempre da una forte ispirazione e proseguo.

20-Scrivi in ordine cronologico?
Sì, seguendo l’ispirazione di cui sopra.

21-Hai un luogo in particolare dove ami scrivere?
No.

22-Parlaci dei tuoi libri/libro?
Sono quasi dieci, forse, è meglio suggerire a chi avesse piacere di scoprirli, il link alla mia pagina autrice: https://www.facebook.com/Rossana-Lozzio-64907401416/

23-Il tuo libro/libri sono auto pubblicati o editi?
Tre sono auto pubblicazioni, il resto con CE.

24-Cosa pensi dei self?
Tutto il bene del mondo, a patto che si tratti di opere che possano definirsi tali.

25-Cosa pensi di  chi paga per farsi pubblicare?
Non mi piace, preferisco aspettare ma trovare un editore che creda talmente in me e in quello che scrivo da desiderare investirci il suo denaro.

26-Per pubblicare con una grande CE serve avere delle conoscenze o ci si può arrivare solo con le proprie forze?
Penso che le conoscenze, purtroppo, servano a questo e a molto altro ancora… viviamo in una società mandata avanti quasi esclusivamente dal denaro e dalle conoscenze.
27-Ami i social network? Per un autore sono croce o delizia?
Adoro Facebook e credo che se dovessi scegliere, direi assolutamente delizia!

28-Com’è il tuo rapporto con i lettori?
Non so se si possa proprio definire un rapporto, nel senso che è discontinuo ma ho alcune adorabili lettrici che mi seguono da sempre e che considero quasi delle amiche!

29-Una domanda un po’ peperina, se una grossa casa editrice ti contattasse perché interessata a pubblicare qualcosa di tuo, ancora inedito, e ti dicesse che però dovresti stravolgere il tuo lavoro e fare un po’ come vogliono loro per riuscire a vendere più copie, tu accetteresti?
Me lo sono chiesta, qualche volta e l’unica risposta che mi sento di dare, senza mentire affatto, è che ci rifletterei a lungo ma potrei decidere solo se si trattasse di realtà.

30-Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro?
L’essere molto lasciata a me stessa. Si deve sempre lavorare moltissimo e non sempre, si hanno tempo e  denaro da investire.

31-Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?
Assolutamente basilare.

32-Cosa consigli ad una persona che si affaccia nel mondo della scrittura?
Di essere paziente, tenace e di tenere gli occhi molto bene aperti.

33-Cosa o chi ha ispirato la storia che hai scritto?
Il mio nuovo romanzo è un esperimento che mi ha indotto a provare a mettere qualche nota di nero e di giallo all’interno del solito rosa che mi contraddistingue e il personaggio maschile protagonista mi è stato ispirato da John Taylor, il bassista dei Duran Duran (al quale, l’ho dedicato).

34-I personaggi sono reali o inventati?
Tutti inventati.

35-Chi ti ha sostenuto in quest’avventura?
Mia sorella, come sempre e le mie amiche più care.

36-Ultimo libro letto?
“Se non sono gigli” di Duilio Parietti ma non l’ho ancora finito.

37-Che genere leggi?
Leggo qualsiasi storia mi possa intrigare e sia ben scritta, anche se prediligo il genere sentimentale come quello che scrivo io.

38-Da cosa scegli un nuovo romanzo da leggere, non so copertina, trama, autore ecc.?
Copertina, autore e quarta di copertina, sono le cose che controllo, prima di ogni acquisto.

39-A quale autori non sai rinunciare?
Giorgio Faletti.

40-Di cosa hai paura?
Della malattia e della morte.

41-Dove vorresti vivere?
A Milano.

42-Hai altri hobby oltre la scrittura?
Le passeggiate, internet, la musica.

43-Qual è il tuo sogno più grande?
Non posso e non lo voglio svelare ma sogno ancora e credo che lo farò per sempre.

44-Ti piacciono gli animali?
Come ho già detto, tantissimo e in particolare, i cani.

45-Credi nella magia e nel paranormale?
Credo che esista altro, dopo la morte.

46-Come ti immagini tra vent'anni?
Meglio non pensarci, vivo il presente.

47-Libro preferito ed autore preferito? Perché?
“Io uccido”, di Giorgio Faletti, perché riuscì ad avvicinarmi a un genere che mai avrei pensato di leggere e lo fece in una sola notte, il tempo che consumai per arrivare alla fine del romanzo. Un capolavoro.

48-A che età ha iniziato a leggere? E con quale libro?
Non ricordo, sinceramente… la memoria non mi ha mai assistito e preferisco pensare che sia stato “Piccole donne” che adoro!

49-Progetti per il futuro?Un nuovo libro nel cassetto?
Sto lavorando con l’Associazione Culturare “L’albero delle fate”, di cui sono Presidente a una presentazione del mio romanzo “Interno 16” che si terrà il prossimo 04 dicembre a Milano, per ricordare il cantautore Pino Mango, a pochi giorni dal primo anniversario della sua scomparsa e sta per uscire il mio decimo romanzo “Dentro l’obiettivo – Folle d’amore” che mi vedrà impegnata nella sua promozione.

50-Che consiglio daresti agli autori che stanno leggendo questa intervista?
Di non mollare mai…




Grazie a Rossana per l'intervista!

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