Instagram

Flickr Images

mercoledì 27 aprile 2016

#Elena Mazzanti [INTERVISTA]


1-Grazie per aver accettato l’intervista. Possiamo darti del tu?
Certamente!
2-Spiegaci chi sei, che lavoro fai, cosa ami fare nella tua vita?
Sono Elena Mazzanti, 26 anni, scrittrice esordiente e divoratrice di libri. Vivo in Spagna da 4 anni e lavoro nel settore turistico.
3-Dicono che i colori rivelano il carattere di una persona. Qual è il tuo colore preferito, e cosa può dirci di te?
Non ho un colore preferito e molti pensano che ciò sia triste. In realtà è tipico di me non sapere mai cosa scegliere ed essere sempre nel dubbio di cosa fare, non fare e quale sarà il mio futuro. Perciò vivo il presente.
4-Tre aggettivi per descriverti
Indecisa, indipendente, originale.
5-Come dicono di te gli altri?
Non sanno mai dove trovarmi.
6-Il giorno più bello della tua vita?
Difficile a dirsi, ve l’ho detto che sono una persona indecisa J
7-Una cosa che ti rende felice?
Parlare con persone di altre nazionalità: ti apre ogni volta un mondo nuovo.
8-Tre persone che stimi?
Mia mamma, il mio insegnante di danza e Carlos Ruiz Zafón.
9-Sei mai stato deluso/a?
Molto spesso, a volte anche da me stessa.
10-Hai tatuaggi?
Nemmeno uno! Un giorno la mia pelle immacolata varrà miliardi!
11-Cos’è per te la  scrittura?
Un modo per sentirmi qualcun altro e vivere una vita diversa dalla mia. Mi fa sentire felice.
12- A quali scrittori ti ispiri?
Sono davvero tantissimi: leggo davvero molto e ogni autore mi ha insegnato qualcosa migliorandomi ogni volta. Al momento sono innamorata di Stephen King, lui può insegnarmi molto.

13-Quando scrivi di notte o di giorno?
Di giorno, poi la notte riordino le idee.
14-Ti definisci una scrittrice impulsiva o riflessiva?
Impulsiva: se non mi balena in testa l’idea rimango ferma per mesi.
15-Scrivi a mano o al computer?
Faccio degli schemi a mano e poi butto giù le prime idee al computer.
16-Quando hai scritto il tuo primo libro?
Ho cominciato a 13 anni, ma non ho ultimato il mio lavoro. Poi ho vinto un concorso a 16 anni con un racconto che poi è stato pubblicato. Il mio primo libro ufficiale è quello uscito pochi giorni fa “Tutto quello che fai per me”.
17-Da piccola volevi fare la scrittrice?
Ovviamente si: da quando ho imparato a leggere ho sempre voluto scrivere qualcosa di mio.
18-Pensi che la scrittura possa trasformarsi in un lavoro?
Non ci ho ancora pensato, intanto voglio vedere come reagisce la gente a quello che scrivo e continuo a farlo come hobby.
19-Per scrivere ti preparo una scaletta? Se si poi la segui?
Normalmente la trama mi balza in testa come un meteorite tutta quanta, quindi il primo schema è quello che seguo.
20-Scrivi in ordine cronologico?
Si.
21-Hai un luogo in particolare dove ami scrivere?
Basta avere il mio computer.
22-Parlaci dei tuoi libri/libro?
Il mio libro “Tutto quello che fai per me” è un romanzo che definirei di narrativa giovanile e mi piace definirlo il libro che io stessa avrei voluto leggere. Spero che davvero qualcuno riesca  ad immedesimarsi nella mia storia. Il protagonista è uno scrittore di New York che perde l’ispirazione e comincia una ricerca disperata verso se stesso e una vita meno vuota di quella che ha. Sul suo cammino incontrerà personaggi eccentrici e vivrà strane avventure che lo arricchiscono e lo fortificano.  Principalmente lo trovo un romanzo molto divertente e originale, nel suo piccolo.
23-Il tuo libro/libri sono auto pubblicati o editi?
Si, può essere acquistato su tutti gli store on line edito Carmignani editrice.
24-Cosa pensi dei self?
Penso che stavo per farlo anche io, poi è arrivato il contratto.
25-Cosa pensi di  chi paga per farsi pubblicare?
Non mi darebbe soddisfazione, ma non siamo tutti uguali.
26-Per pubblicare con una grande CE serve avere delle conoscenze o ci si può arrivare solo con le proprie forze?
Credo che serva essere già famosi o avere conoscenze. Sono un tipo pessimista.
27- Ami i social network? Per un autore sono croce o delizia?
Non li amo né li odio, e soprattutto non ne abuso. Credo che servano eccome, possono creare un passaparola interessante.
28- Com’è il tuo rapporto con i lettori?
A mia mamma e mia sorella è piaciuto il mio romanzo J
29- Una domanda un po’ peperina, se una grossa casa editrice ti contattasse perché interessata a pubblicare qualcosa di tuo, ancora inedito, e ti dicesse che però dovresti stravolgere il tuo lavoro e fare un po’ come vogliono loro per riuscire a vendere più copie, tu accetteresti?
Oddio, brutta questa! Non so, forse si.
30- Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro?
Sono agli inizi e non ho una guida che mi spieghi come emergere, mi sento un po’ spaesata. Per il momento ringrazio tantissimo voi per l’aiuto che mi state dando.
31- Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?
Vitale! Se la gente non lo vede non lo vuole.
32-Cosa consigli ad una persona che si affaccia nel mondo della scrittura?
Cioè a me stessa? Hehe! Calma, crederci e impegnarsi.
33-Cosa o chi ha ispirato la storia che hai scritto?
La storia è arrivata come un fulmine ascoltando la canzone Henna di Lucio Dalla: alcuni dei suoi versi sono stati citati alla fine del libro nell’ultima conversazione tra i due protagonisti. La canzone non ha niente a che vedere con la trama del mio libro, ma è stata inspiegabilmente il fulcro di tutto.
34- I personaggi sono reali o inventati?
Tutto inventato.
35-Chi ti ha sostenuto in quest’avventura?
La mia famiglia. Hanno sempre pensato che avrei scritto qualcosa che prima o poi sarebbe stato pubblicato.
36--Ultimo libro letto?
Il superstite di Wulf Dorn. Ultimamente mi piacciono i thriller.
37-Che genere leggi?
Mi piace di tutto. Se è scritto “bene” ogni storia mi appassiona.
38-Da cosa scegli un nuovo romanzo da leggere, non so copertina, trama, autore ecc.?
Mi affido ai saggi consigli di mia sorella e in base all’umore che ho in quel periodo.
39-A quale autori non sai rinunciare?
Sophie Kinsella quando sono felice, Nicholas Sparks se sono innamorata e Stephen King se sono inquieta.
40- Di cosa hai paura?
Del futuro.
41-Dove vorresti vivere?
In Italia!
42-Hai altri hobby oltre la scrittura?
Leggere, viaggiare, fare yoga.
43-Qual è il tuo sogno più grande?
Trovare un lavoro in Italia e poter tornare.
44-Ti piacciono gli animali?
No.
45-Credi nella magia e nel paranormale?
Sto cominciando a crederci.
46-Come ti immagini tra vent'anni?
Felice e famosa per i miei romanzi.
47-Libro preferito ed autore preferito? Perchè?
L’ombra del Vento di Zafòn. E’ particolare, intrecciato, sorprendente e con uno stile davvero geniale.
48-A che età ha iniziato a leggere? E con quale libro?
Il primo libro di cui ho ricordanza è La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl.
49-Progetti per il futuro?Un nuovo libro nel cassetto?
Ho in mente un seguito interessante di Tutto quello che fai per me, ma mi piacerebbe anche cimentarmi con una nuova storia. Vedremo.
50-Che consiglio daresti agli autori che stanno leggendo questa intervista?
Di continuare a leggere per migliorare, e a scrivere perché se questo è il vostro sogno non chiudetelo in un cassetto.


Grazie a Elena per l'intervista!

1 commento:

  1. Grazie a voi per il vostro aiuto e per aver dedicato un piccolo spazio al mio libro! Bravissime e in bocca al lupo! Elena

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...