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lunedì 4 aprile 2016

#Recensione:The selection di Kiera Cass


Cari lettori oggi vi parliamo del caso letterario The selection chi di voi ha letto al trilogia?
Cosa ne pensate?






Titolo:The selection
Autore:Kiera Cass
Casa editrice: Sperling & Kupfer (12 marzo 2013)
Pagine: 298
Genere:fantasy
Prezzo cartaceo:15,22/ flessibile €8,42
disponibile in ebook €9,99





Sinossi:

Uno spettacolo sfavillante come un diamante. Una competizione feroce come la vita. Un gioco pericoloso come l'amore. Molti anni dopo la Quarta guerra mondiale, in un Paese lontano, devastato dalla miseria e dalla fame, l'erede al trono sceglie la propria moglie con un reality show. Spettacolare. Così, per trentacinque ragazze la Selezione diventa l'occasione di tutta una vita. L'opportunità di sfuggire a un destino di fatica e povertà. Di conquistare il cuore del bellissimo principe Maxon, e di sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America Singer è un incubo. A sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa tra le mura di un palazzo che non conosce ed entrare a far parte di una gara crudele. In nome di una corona - e di un uomo - che non desidera. Niente e nessuno, infatti, potrà strapparle dal cuore il ragazzo che ama in gran segreto: il coraggioso e irrequieto Aspen, l'amico di sempre, che vorrebbe sposare più di ogni altra cosa al mondo. Poi, però, America incontra il principe Maxon, e la situazione si complica. Perché Maxon è tutto ciò che Aspen non sarà mai: affascinante, gentile, premuroso e immensamente ricco. E può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare? "The Selection" è un romanzo straordinariamente romantico e avvincente che trascina le lettrici nel vortice di una storia d'amore impossibile. In corso di traduzione in tredici Paesi, ai vertici delle classifiche negli USA e in Francia, un caso editoriale internazionale che diventerà presto una serie televisiva per Warner Bros.


Recensione:


In questo romanzo ci troviamo catapultati in un futuro a noi lontano, addirittura dopo la quarta guerra mondiale ma in un certo senso stiamo tornando indietro.
Perché dico  questo?
Le persone sono divise in otto caste, con un bel calcio nel sedere ad anni di lotta per i diritti e per l’uguaglianza.
Ma a parte questo la protagonista di questa serie, sì ancora una volta siamo di fronte ad una trilogia, è America Singer sedici anni casta cinque vale a dire quella degli artisti e dei musicisti.
Lei ama cantare e si immagina già al fianco del suo ragazzo Aspen, nel ruolo di moglie e di madre, il problema è che lui è un sei, quindi è di casta inferiore.
La madre di America aspira per la ragazza un futuro migliore e insiste perché la figlia partecipi ad un reality show dove la vincitrice diventerà la sposa del principe Maxon.
Ah dimenticavo siamo a Ileà , questo è il nome del paese, e c’è ancora la monarchia, appunto un ritorno al passato e non al futuro.
Alla fine America verrà scelta e parteciperà al programma con altre 34 ragazze e qui mi fermo con la trama per chi mai lo volesse leggere.
Ma perché mai ho intrapreso questa lettura?
Me lo sto ancora chiedendo, ma credo che l’unica risposta corretta sia : la curiosità.
Il libro non mi è piaciuto, troppo scontato, troppo tutto bello e soprattutto America non mi ha lasciato emozioni.
Ho odiato il fatto che l’autrice abbia voluto creare le caste, questo ritorno al passato dove le differenze sociali la fanno da padrone non fa per me, in più stiamo parlando ancora per l’ennesima volta della donna come un oggetto che va scelto in base alle preferenze di un uomo.
Ma com' è possibile che una scrittrice così giovane consideri una donna come un abbellimento, senza un' opinione, senza una sua dignità personale forse solo America si salva ma le altre 34 concorrenti di questo reality show sono delle galline che cercano il principe azzurro.
Oltre a  questo, il  principe Maxon mi sembrava un pivellino che non ha arte ne parte ne una ben che minima personalità e senza attributi.
Far diventare un reality show la scelta della futura sovrana non è una cosa poi così originale ma non ho capito dove volesse andare a parare l'autrice, perché ha voluto inserire questa storia in un contesto così lontano da noi e soprattutto ancora una volta la figura femminile rimane in secondo piano.
Nella lettura ho trovato alcuni momenti dove la storia diventava fredda e noiosa e molti passaggi sono rimasti in sospeso forse per i prossimi libri.
Credo, anzi è certo, che uscirà un film o meglio una serie tv su questi libri, ma noi ragazze vogliamo davvero trovare il principe azzurro da sposare come Maxon e  soprattutto vogliamo leggere questi romanzi?
L’unica cosa positiva è che questa casa editrice ha lasciato il titolo originale dell’opera, ben fatto!
Per il resto a voi la scelta della lettura.







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