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venerdì 2 dicembre 2016

Nulla si dissolve di Maria Capasso [RECENSIONE]


“Che poi il per sempre è qualcosa di relativo. Tutto torna, nulla si dissolve.”


Oggi per voi cari lettori, un libro che mi ha emozionata e stupita, ecco la recensione del romanzo "Nulla si dissolve" di Maria Capasso edito da  Les Flaneurs edizioni.









Autrice: Maria Capasso.
Titolo: Nulla si dissolve (Autoconclusivo)
Casa Editrice: Les Flaneurs
Prezzo: 2,99
Formato: digitale.
Genere: drammatico.
Data d’uscita: settembre 2015


Sinossi:

 La vita di Alice scorre tranquilla: ha una famiglia che ama e un lavoro stabile. Un giorno arriva una strana telefonata dall’ospedale di Parigi, e la vita di Alice non sarà più così scorrevole. Un passato che ritorna. Alice ha custodito il ricordo di Stefano come una monaco buddista che cura il suo tempio per anni, non rivelando mai a nessuno. Un viaggio improvviso. Un’amica la seguirà senza fare domande, perché l’amicizia sa attendere il momento giusto. Un tuffo nei ricordo dove Alice per la prima volta racconterà a qualcuno di Stefano. Una cicatrice che porta un nome. Ma Alice non conosce tutto di Stefano, e lei ancora non lo sa. Una tremenda verità avvolgerà la sua esistenza. Le persone non sempre quello che sembrano. Anche quelle più vicine.


***

Recensione:




Il libro inizia con la corsa in ospedale di Alice,la protagonista, che va al capezzale di un ragazzo, che è stata una persona importante nella sua vita.
Di loro almeno all’inizio non sappiamo nulla, Alice è sposata con Riccardo e ha una bambina di nome Sveva ma allora chi è Stefano, il ragazzo che lei con tanta ansia e preoccupazione si precipita a vedere?
Poco dopo sarà la stessa ragazza a confidarsi con l’amica Lucia, e a raccontarle tutta la verità.
Alice è sicura del suo matrimonio e di Riccardo, lei lo ama profondamente, ma non può ignorare quello che è successo tra lei e Stefano, non lo può dimenticare.
«Non posso dare un nome a tutto questo, perché c’è già un nome: Stefano. Un
nome che racchiude tutto. Un nome non ha bisogno di altro nome. Il suo nome è come un seme piantato nella mia anima e ha messo subito radici. Lui, il suo nome,
tutto di lui, è radice eterna dentro di me. Sono il suo unico terreno fertile, e resterà qui, come andrà e come non andrà, non c’è mutamento» le dico con tono dolce, così
dolce che mi emoziono da sola per quello che ho espresso.

Ecco che inizia un lungo racconto, e conosciamo anche noi la vera storia di Alice e Stefano , che la protagonista racconta con sincerità e a volte anche con rimpianto,ma si mette a nudo toccando tutti gli aspetti della loro storia.

Si conoscono in un locale e Alice decide di accoglierlo in casa. Lei ha subito fiducia in lui, il loro rapporto era iniziato senza nessuna promessa, senza nulla di programmato. Alice riusciva ad essere se stessa, senza filtri e senza censure; non si era mai sentita così vera con nessun'altra persona.
Stefano è un musicista senza soldi, scapestrato, e insieme si fanno compagnia. Anche Alice, è sola, anche la protagonista ha un passato, delle problematiche e insieme si compensano, trovano la loro dimensione, il loro mondo.
Una notte si amano e dopo tutto finisce, un momento di felicità veramente che dura un batter d’ali.
Alice rimane con una lunga lettera che Stefano le ha scritto, a me è sembrato il ragazzo in qualche modo volesse proteggerla da lui stesso, dalla sua autodistruzione e forse solo divisi, loro due si potevano salvare.


Alice è distrutta, inerme, sopraffatta dagli eventi, ma anche arrabbiata e delusa, lo aspetta, aspetta che Stefano torni da lei o almeno spera che un giorno lui lo faccia.

“Le storie come la nostra sono quelle senza inizio e fine, ma con solo un durante. Un dannato durante che ti lega per sempre.”

***

Mi sono  molto affezionata alla storia di Alice e Stefano, così reale, così complicata, un amore viscerale, passionale e al limite della comprensione.
Una relazione d’amore, non convenzionale, che parte per caso ma che si trasforma in un sentimento profondo, forse unico e raro.
L’inizio del libro è molto coinvolgente, come anche il racconto che Alice fa alla sua amica Lucia, rimane sempre quell’alone di mistero e di curiosità nel lettore che lo spinge a continuare la storia e a capire cosa nasconde Stefano.
Mi ha colpito in particolar modo la lettera che Stefano lascia ad Alice, devo dire che quelle righe, mi ha fatto riflettere molto e mi è dispiaciuto per loro, io tifavo per la loro storia. E’ come se il ragazzo dopo aver toccato la felicità, la lasci andare incapace di tenerla vicino a sé e di coltivarla giorno per giorno, un sentimento che fa paura ma che non poteva che migliorare la sua vita.
Stefano è un personaggio misterioso, che nasconde molti segreti e molte ombre che l’autrice non ci svela se non alla fine, un ragazzo che si lascia scappare l’amore, con un passato sicuramente difficile e tormentato.
Ho trovato Alice, un personaggio, molto variegato e pieno di sfumature, in alcuni punti è stata troppo dura con se stessa, quasi si sentiva in colpa per come era andata a finire, per non essere riuscita a tenere con sé Stefano e a proteggerlo dal mondo.
Non farò nessuna anticipazione sul finale, è una storia che merita di essere letta tutta d’un fiato, per apprezzare tutte le emozioni che ti sa trasmettere.
L’unico appunto che posso fare a Maria è nella parte finale, dove ho trovato che la storia fosse troppo affettata e veloce.
Se mi posso permettere, consiglio a Maria di continuare a scrivere perché ha talento.
Per concludere, il romanzo di Maria Capasso non è solamente una storia d’amore non convenzionale e diversa dalla altre, che siamo abituati a leggere(ahimè), ma è anche una storia di vita, di riscatto, di dolore e di coraggio.

Consigliato!

E voi lo avete letto? Cosa ne pensate?





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