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venerdì 29 gennaio 2016

Scrittori emergenti al femminile [ANTEPRIMA]#2

Cari lettori, nuovo appuntamento con la nostra rubrica delle segnalazioni al femminile!



Stronger di Elisabetta Modena








Titolo:Stronger
Autore:Elisabetta Modena
self
Data di pubblicazione:16 dicembre 2015
Genere:omanzo sentimentale
Pagine:219
Prezzo:1,99 euro



Sinossi:



Marco ed Evelyne in apparenza sono una coppia perfetta perché hanno tutto: un lavoro che li appaga, soldi, bellezza. Dietro la facciata, però, c’è altro: lui è troppo dedito al lavoro, uno stacanovista convinto. Lei è affamata d'affetto e sogna un figlio dal suo uomo. 
Insoddisfatta, non manca di rinfacciarlo a Marco che sembra preferire la carriera a loro due. 
Quando irrompe nella loro vita Gabriele, un giovane misterioso e affascinante, il precario equilibrio della coppia inizia a logorarsi, forse fino al punto di non ritorno. 
Già, perché Gabriele non è quel che sembra, è molto di più. Ma non può rivelarlo. 
E quando Evelyne resta incinta, la situazione prende una piega pericolosa e inaspettata. 





Stronger è iniziato come spin-off della trilogia Heaven in love (Sorpresa da un angelo #1, Nascosto ai tuoi occhi #2, Together #3), ma nel corso dell’opera è diventato una storia a sé sulla forza della vita e dei sentimenti. 

“Comunque vada, io credo che la vita, ogni vita, meriti di essere vissuta fino in fondo. L'amore per la vita è più forte di tutto, più forte anche delle peggiori paure.” 










Per acquistarlo su amazon: 
http://www.amazon.it/Stronger-Elisabetta-Modena-ebook/dp/B019HB3VF8/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1450514327&sr=8-1&keywords=stronger+elisabetta+modena

Su Kobo:
https://store.kobobooks.com/en-us/ebook/stronger-21




Ritrovarsi passione inaspettata di Tiziana Cazziero





Autore: Tiziana Cazziero
Titolo: Ritrovarsi passione inaspettata
Editore: self-publishing Tiziana Cazziero su amazon
Prezzo: € 1,99
Genere: romance drammatico
Anno di pubblicazione: novembre 2015
Formato: digitale ebook Kindle, anche su Kindle Unlimited
Cartaceo (da fine novembre)
Numero pagine: 217





Sinossi


Le giornate di Elisa sono tutte uguali, con i riti quotidiani che scandiscono la sua
esistenza monotona. Ha perso la gioia di vivere, il destino è stato cattivo con lei, ha
perso l’uomo che amava, l’unico con il quale avrebbe voluto vivere la sua intera
esistenza. Nessuno potrà mai prendere il suo posto, sa che un giorno si ritroverà con
lui, lo incontrerà di nuovo, lui lo ha promesso, ma per il momento deve aspettare,
avere pazienza e forse, un giorno, riuscirà a incontrarlo per vivere il loro amore
eterno.
Tutto prosegue come sempre, Elisa ha la sua routine divisa trail lavoro e il nuovo
ruolo di donna, poi un giorno accade un evento inquietante: un incontro inatteso
cambia ciò in cui ha sempre creduto fino a quel momento. Non si era mai sentita in
quel modo, si fa trasportare in una realtà nuova, diversa, sconosciuta: due occhi neri
la fissano, entrano dentro la sua essenza rompendo la solitudine attorno alla sua vita e
sciogliendo parte di quel ghiaccio che soggiorna da tempo dentro il suo cuore.
Igor è un estraneo, non sa nulla di lui, eppure riesce ad accendere in lei la passione, la
fa sentire una donna amata e desiderata. Elisa si lascia travolgere da una passione
nuova e diversa da quella vissuta in passato; questa è travolgente, impetuosa, irruenta.
Può un incontro di passione cambiare ciò in cui crede?

Link acquisto:
BOOKTRAILER




Biografia


Tiziana Cazziero nasce a Siracusa nel 1977. Durante gli studi scolastici, terminati con il diploma ragioneria, ha collezionato una raccolta di poesie, che ha iniziato a scrivere in età adolescenziale.
Nel 2005 comincia a scrivere il suo primo romanzo "Voltare Pagina" pubblicato nel 2011 con BookSprint Edizioni.
Ha collezionato diversi racconti brevi e partecipato a diversi concorsi letterari ricevendo segnalazioni e riconoscimenti.
Nel 2010 ha cominciato la sua attività di web writer: articolista free lance, collaborando con diverse redazioni on line trattando diversi argomenti. Ha iniziato recensendo libri, con il tempo ha intrapreso diverse cooperazioni; oggi segue diverse rubriche e gestisce un blog personale sull’editoria.
Ha collaborato come addetta ufficio stampa con l'Associazione Libro Aperto e la casa editrice Libro Aperto Edizioni. Si è classificata seconda al concorso letterario a tema "Streghe e vampiri" indetto dalla casa editrice Giovane Holden nel 2010. Oggi quel testo è diventato la sua seconda uscita editoriale - Patto con il Vampiro Edito da Libro Aperto Edizioni.
Per sette mesi questo romanzo fantasy è sempre stato uno tra i tre ebook più venduti dal sito della casa editrice. Diverse volte ha scalato la classifica dei bestseller dello store on line Amazon; è stato bestseller anche in altre classifiche di altre librerie on line.
Dopo aver svolto diversi lavori, ha deciso che scrivere era la strada che voleva intraprendere e che continua a seguire tutt’oggi. Si dedica alla promozione di autori emergenti che cercano un supporto nel complesso mondo editoriale. A tal riguardo ha anche pubblicato un manuale
– Ho pubblicato un libro: E adesso? - Edito con Libro Aperto Edizioni, un ebook nel quale racconta la sua esperienza di scrittrice e promotrice nel web. Spiega come autopromuoversi e quali sono le eventuali vie e i canali cui rivolgersi per la ricerca della visibilità,racconta la sua esperienza personale.
Altre pubblicazioni: nel novembre 2013 pubblica una raccolta di due racconti in un unico libro sulla piattaforma Amazon: Sensazioni dell’anima; nel mese di febbraio 2014 pubblica il romanzo Quell’amore portato dall’Africa, un cuore nero che batte,in regime di self publishing sempre su Amazon.
Mese di ottobre 2014, pubblica il racconto Ritrovarsi, la forza dell’amore, su Amazon.
In data 29 gennaio 2015 è uscito in seconda edizione il romanzo d’esordio Voltare Pagina su Amazon in pubblicazione indipendente € 1,99.
In data 24 febbraio 2015 è uscito il suo primo racconto erotico per la Delos Digital collana Senza Sfumature L’Ultima Notte, disponibile in tutti gli store on line € 1,99.


In data 23 aprile 2015 pubblica in self in seconda edizione il manuale sulla promozione on line: Blogger e autore la mia verità sul mondo social su Amazon € 0,99. La prima edizione è stata pubblicata nel 2013 con editore, questa nuova versione è stata aggiornata e contiene contenuti inediti.
In data 21 giugno 2015 pubblica E tu quando lo fai un figlio? Diario di una maternità negata. In
vendita su amazon. Genere humour, divertente e sentimentale, una commedia per vivere in
leggerezza questo tema scottante. Tratto dalla storia vera vissuta dall’autrice, interpretata in chiave
ironica per sdrammatizzare la serietà dell’argomento inventando personaggi e situazioni bizzarre e
spassose.
Nel mese di novembre 2015 esce in pubblicazione su amazon Ritrovarsi, passione inaspettata,
romanzo romance drammatico, prequel e storia indipendente che segue il primo Ritrovarsi, la forza
dell’amore, pubblicato nell’ottobre del 2014.
Tiziana Cazziero convive con il suo compagno dal 1999; oggi è mamma di una bellissima bambina:
Benedetta. Quello che spera e desidera è continuare a scrivere e vivere di questa sua passione.

Queste sono le sue pagine social, pagina fan facebook, blog e contatti:


Hybrid di Francesca Pace




Sinossi:

Il destino giocherà sporco con Emma, confondendo le acque e manipolando la realtà per spingerla ben oltre i suoi limiti. Un aiuto inatteso e la lusinga di un potere oscuro e inarrestabile faranno vacillare lanimo di Emma che dovrà fronteggiare loscurità che le insozza il cuore fin dalla nascita.
Amore e odio. Luce e buio. Rinuncia e vendetta. Emma è tutto questo. Il destino ha deciso per lei, ma nessuna vita è scritta, nessuna storia già decisa.
Emma sarà in grado di scegliere la giusta via? Travaglio e sofferenza ne piegheranno lanima alloscurità? Una ricerca lunga e faticosa. Ricordi perduti. Uno scontro finale annunciato, violento e sanguinario. La fine di una guerra e linizio di una nuova vita.


Estratti

Il corpo del suo vampiro, privo della sua vitalità, era abbandonato in un angolo della stanza.
Era lì che lui si era accasciato nellattesa dellimminente fine, ed era lì che lei lo aveva trovato.
Gabriel era seduto a terra con le gambe distese davanti a sé, la schiena appoggiata alla fredda pietra e il capo reclinato in avanti.
Gli abiti macchiati di sangue rappreso gli si erano appiccicati addosso e i capelli gli ricadevano impolverati e secchi ai lati del viso. Emma si avvicinò con cautela, ascoltando ogni rumore e concentrandosi sui segni che le giungevano da lui. Nessuno. Nessun suono, nessun odore… nulla!
Gabriel era fisso, immobile nel corpo e nello spirito.
Gabriel era fisso, immobile nel corpo e nello spirito.


Il ricordo di Gabriel bussò con insistenza alla porta della sua memoria.Erano passati secoli da quando era stato il suo compagno, da quando aveva creduto e sperato di aver trovato, finalmente, l'amante di cui andava in cerca. Un uomo forte, coraggioso e folle.Danielle, davanti lo specchio della sua stanza da letto si spogliò degli abiti e si rimirò.Con la mano si accarezzò il seno, memore del tocco deciso di lui.Il sorriso sbieco di Gabriel le illuminò la vista.Gli occhi scuri e arroganti che più volte l'avevano guardata e quelle mani grandi che l'avevano toccata.Il ricordo di quel vampiro era ancora vivido e mentre Danielle si accarezzava con le mani, sorrise.Aprì gli occhi e vide quel sorriso morirle sulle labbra.Mai più lo avrebbe riavuto indietro, mai più lui l'avrebbe toccata, mai più!«Morirai», gridò colpendo con il pugno lo specchio.Il riflesso del suo corpo nudo si frantumò restituendo l'esatta immagine della donna che era.  


«Sei impazzito? Ti ucciderà», gridò Martha che tentò di correre verso il suo amico.Dim la intercettò al volo e la bloccò in una presa serrata.«Lasciami andare», continuava a gridare lei graffiandogli le braccia, ma lui, irremovibile, guardava oltre lei.Guardava Gabriel.Nel mezzo del cortile, Emma se ne stava immobile con quegli occhi da mostro in cui le iridi avevano completamente perduto il loro scintillio in favore di quei fili dannati, neri e tortuosi.«Sei certo che vuoi che io venga a prenderti?» chiese con voce roca e gutturale.Qualcosa il lei stava mutando e nessuno era certo che stesse mutando al meglio. Entrambi tenevano le braccia lungo i fianchi, incapaci di allontanarsi.Lo sguardo di Emma era profondo. Quelle iridi tinte di un violetto caldo, sembravano voler incatenare i pensieri di quel vampiro che, sveglio da poco più di un mese, già si sentiva ad esse asservito.Gabriel sollevò una mano verso viso di lei e ne accarezzò il profilo.«Raccontami»la supplicò con un filo di voce.«Raccontami cosa ho fatto per farti stare tanto male. Raccontami cosa ti ho fatto»aggiunse, mentre si avvicinava di più.Il mondo sembrava essersi fermato.Sotto gli occhi increduli e speranzosi dei loro compagni, Emma e Gabriel parevano non avere cura alcuna del tempo e dello spazio.
Si erano rifugiati, come già avevano fatto infinite volte in passato, nel loro mondo intimo. Un mondo di cui erano gli unici e esclusivi abitanti. 
 CONTATTI
emma.pace.francesca@gmail.com  (Contatto email)

@EMMA_pace_f                (Twitter)





"The Hybrid's legacy saga"

EMMA
GABRIEL. IL SIGILLO DELLA TREDICESIMA RUNA
VINCOLO DI SANGUE
HYBRID
PATRICK. I GUARDIANI DELL'ORDINE DI SAN MICHELE( spin off)




***BUONE LETTURE***

#Intervista a Francesco Sicheri




1-Grazie per aver accettato l’intervista. Possiamo darti del tu?
Ovviamente si, anzi sentitevi obbligati a farlo. Grazie a voi per avermi concesso questo spazio.

2-Spiegaci chi sei, che lavoro fai, cosa ami fare nella tua vita?
Ho 27 anni e da più di 20 vivo a circondato dalla musica. Sono fortunato al punto da lavorare nella comunicazione e nell’informazione per il settore musicale da più di sei anni, fin da quando mi sono iscritto all’università e ho cercato qualche occupazione saltuaria per racimolare qualche soldo extra. Ho lavorato, e lavoro, come giornalista freelance, da poco ho anche iniziato a collaborare con una realtà di organizzazione eventi che si occupa di portare sui palchi alcuni fra i più importanti artisti italiani. Spesso scrivo per lavoro, e spesso scrivo di musica, per la quale nutro da sempre un amore smodato. Insomma, sono una persona fortunata.

3-Dicono che i colori rivelano il carattere di una persona. Qual è il tuo colore preferito, e cosa può dirci di te?
In tutta onestà non ho mai pensato al mio colore preferito. Su due piedi mi viene da dire “verde”, ma non ho davvero idea di cosa questo dica di me. Provate a spiegarmelo voi.

4-Tre aggettivi per descriverti
Testardo, pignolo e testardo.

5-Come dicono di te gli altri?
Che sono una vera seccatura e spesso hanno ragione.

6-Il giorno più bello della tua vita?
Quello che verrà.

7-Una cosa che ti rende felice?
Un buon album in cuffia e una buona sudata allenandomi sul campo da basket.

8-Tre persone che stimi?
Non so rispondere, è una domanda troppo complessa per essere riassunta in soli tre nomi.

9-Sei mai stato deluso/a?
Costantemente, è parte della vita.

10-Hai tatuaggi?
No, non ne sono un grande amante. La mia ragazza ne ha tre però.

11-Cos’è per te la scrittura?
Dipende. A volte è una coperta calda, altre volte è un risveglio ghiacciato. Capita di sentirsi a proprio agio in entrambe le situazioni.

12- A quali scrittori ti ispiri?
Verne e Melville su tutti, ho una vera ossessione per i loro lavori. Adoro Zafon e Hugh Howey, credo infatti che la trilogia “Wool-Shift-Dust” sia una delle più affascinanti e coinvolgenti produzioni letterarie dei nostri tempi. Fra gli italiani Umberto Eco, Edoardo Nesi e Gianrico Carofiglio sono fra i miei preferiti, con una devozione particolare per Eco.

13-Quando scrivi di notte o di giorno?
Durante il giorno lavoro, pertanto quando posso, spesso la mattina molto presto o la sera tardi. Non sono uno che dorme molto.

14-Ti definisci uno scrittore impulsivo o riflessivo?
Riflessivo. D’impulso prendo solo tanti appunti.

15-Scrivi a mano o al computer?
Prima a mano, poi riporto tutto su computer.

16-Quando hai scritto il tuo primo libro?
A 25 anni.

17-Da piccolo volevi fare lo scrittore?
Volevo fare il giornalista sportivo.

18-Pensi che la scrittura possa trasformarsi in un lavoro?
Al giorno d’oggi non ne sono sicuro. Il futuro della lettura è molto incerto, soprattutto in Italia, e pertanto lo è anche quello della professione “scrittore”. Se si è fortunati, e si sanno creare le occasioni adatte, può capitare di incontrare le persone giuste e finire fra gli scaffali giusti. Se questo non accade la scrittura rimane una passione, non c’è nulla di male nell’accettarlo e si possono scrivere comunque dei grandi libri.

19-Per scrivere ti preparo una scaletta? Se si poi la segui?
Preparo molte scalette che poi disgrego in fase di lavoro.

20-Scrivi in ordine cronologico?
Non ho un ordine, solitamente scrivo per blocchi tematici, ma non necessariamente nell’ordine di successione che poi va a comporre lo scritto finale.

21-Hai un luogo in particolare dove ami scrivere?
Il mio studio, dove solitamente posso alzare il volume su qualche buon disco e lasciarmi andare.

22-Parlaci dei tuoi libri/libro?
Il mio primo (e per ora unico) romanzo è una storia d’azione e d’avventura, sorretta da una trama d’amore che si muove nel Kentucky rurale di uno sperduto paesino in un imprecisato momento della prima metà del ‘900. È una storia in cui la musica ha una parte importante, soprattutto su un piano più strutturale del libro, e riserva diversi colpi di scena.

23-Il tuo libro/libri sono auto pubblicati o editi?
Editi, per quanto purtroppo non posso dire di aver avuto grande supporto “creativo” da parte dell’editore in fase di pubblicazione.

24-Cosa pensi dei self?
Credo sia un buon modo per farsi conoscere, non credo sia un’alternativa all’edizione, che ritengo invece un processo di creazione che comprende diverse menti al lavoro sull’opera. Credo quello dell’edizione sia un “processo” ancora fondamentalmente necessario per la buona riuscita di un romanzo. Ciò non vuol dire che tutti i libri editi siano buoni prodotti e che tutti i libri “self” siano cattivi prodotti. Sono due cose diverse.

25-Cosa pensi di chi paga per farsi pubblicare?
Che non si può fare di tutta l’erba un fascio, e che ci sono libri molto validi anche fra quelli usciti con pagamento dell’autore. In generale non mi piace l’idea e non l’ho mai considerata quando ero alla ricerca di un editore.

26-Per pubblicare con una grande CE serve avere delle conoscenze o ci si può arrivare solo con le proprie forze?
Le conoscenze giuste sono una proiezione del proprio modo di porsi, quindi anche arrivare ad averne vuol dire contare sulle proprie forze e sulle proprie capacità. Spesso serve una mano per giungere a far conoscere la propria opera a chi di competenza fra i grandi nomi, ma niente viene solo grazie a fortunate coincidenze.

27- Ami i social network? Per un autore sono croce o delizia?
Oggi è fondamentale essere presenti sui social. Personalmente non appena posso mi assento, li considero tempo tolto alla scrittura e ad attività molto più produttive. Credo ancora in una realtà “social” più tattile e di conoscenza faccia a faccia. Su un piano promozionale invece sono oggi l’unico vero mezzo per ragginugere le persone.

28- Com’è il tuo rapporto con i lettori?
Chiunque si prenda il tempo di leggere e commentare le mie opere merita la mia gratitudine, anche quando il commento è negativo. Se le critiche sono ben pesate e ponderate in maniera produttiva, sono soltanto da accettare e da sfruttare per crescere. Quindi grazie a chiunque abbia speso il proprio tempo libero con il mio romanzo.

29- Una domanda un po’ peperina, se una grossa casa editrice ti contattasse perché interessata a pubblicare qualcosa di tuo, ancora inedito, e ti dicesse che però dovresti stravolgere il tuo lavoro e fare un po’ come vogliono loro per riuscire a vendere più copie, tu accetteresti?
Tutto dipende da che cosa si vuole trarre dalla scrittura. Io accetterei, e non mi vergogno a dirlo. Questo perché se si vuole pagare l’affitto con il proprio lavoro serve anche trarne profitto, e senza vendite è impossibile. Se stravolgere un proprio scritto aiuta ad avviare una carriera lavorativa come autore, è una scelta valida tanto quanto quella di non voler scendere a compromessi. Se pubblicare con una grande CE può riservare una vetrina diversa anche per futuri lavori che altrimenti non vedrebbero mai la luce di uno scaffale in bella mostra, è più che lecito intraprendere questa strada. Non sopporto chi dice che non si “abbasserebbe mai al fare cose simili” per la semplice paura di essere onesto. Chi scrive lo fa per essere letto, e bisogna essere sinceri in questo: più persone leggono, più lo scrittore può provare a guadagnarne e a vivere della propria attività.

30- Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro?
L’assoluta indifferenza nei confronti di ciò che non è già noto e famoso. Supportare gli emergenti è una scommessa che pochi decidono di fare. Questo in Italia come all’estero (noi italiani siamo sempre bravi a lamentarci esclusivamente del nostro paese e guardare all’estero come al paradiso), nella scrittura così come in altre forme di espressione artistico-creative.

31- Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?
Fondamentale. Nell’era digitale e dell’accesso istantaneo all’informazione, un’appropriata comunicazione è qualcosa di vitale per la sopravvivenza e diffusione di ogni prodotto creativo.

32-Cosa consigli ad una persona che si affaccia nel mondo della scrittura?
Di comprarsi una buona caffettiera, lasciare i romanzi alle proprie pagine, di trovarsi un lavoro retribuito per vivere e potersi quindi permettere di scrivere.

33-Cosa o chi ha ispirato la storia che hai scritto?
Il grande Lebowski dei Coen

34- I personaggi sono reali o inventati?
Tutto è inventato, ci sono molte citazioni di vario genere, ma è tutto fittizio.

35-Chi ti ha sostenuto in quest’avventura?
La mia fidanzata, senza di lei avrei finito il libro e l’avrei chiuso in un cassetto.

36--Ultimo libro letto?
The amazing adventures of Kavalier and Clay di Michael Chabon.

37-Che genere leggi?
Tutti all’infuori della saggistica politica, quel genere mi irrita particolarmente.

38-Da cosa scegli un nuovo romanzo da leggere, non so copertina, trama, autore ecc.?
Copertina in primis, trama subito dopo.

39-A quale autori non sai rinunciare?
Troppi.

40- Di cosa hai paura?
Di morire in preda ai “se”.

41-Dove vorresti vivere?
Dovunque posso coltivare i miei progetti. Senza obiettivi da perseguire è meglio morire.

42-Hai altri hobby oltre la scrittura?
La musica. Suono fin da quando sono bambino e sto lavorando ad un album che ho nel cassetto da qualche tempo.

43-Qual è il tuo sogno più grande?
Una Mustang Shelby GT500 del ’67… o forse fare due tiri al campetto con 
Michael Jordan. Diciamo che stanno alla pari.

44-Ti piacciono gli animali?
Molto. Ho un Setter Inglese di otto mesi di nome Lois, e a casa dei miei un Golden Retriever di quattro anni che si chiama Raya. Entrambe troppo dolci per essere sgridate quando scoperte con il muso in qualche piatto.

45-Credi nella magia e nel paranormale?
No. Mi divertono molto, ma non riesco a crederci.

46-Come ti immagini tra vent'anni?
Con tanti capelli bianchi e sempre meno tempo per fare tutto ciò che voglio.

47-Libro preferito ed autore preferito? Perchè?
Viaggio al centro della terra, Jules Verne, perché mi ha permesso di trovare la mia strada quando credevo di non averne una.

48-A che età ha iniziato a leggere? E con quale libro?
Ero troppo piccolo per ricordare il titolo. Sono sicuro che fra i primi libri ci fossero anche alcuni volumi di medicina di mio padre, che ricopiavo meccanicamente e senza alcuna cognizione di significato quando mi mettevo vicino al lui mentre studiava.

49-Progetti per il futuro? Un nuovo libro nel cassetto?
Sicuramente un nuovo libro, ho tante idee e devo soltanto capire dove dirigere il lavoro.

50-Che consiglio daresti agli autori che stanno leggendo questa intervista?
A chiunque altro di fidarsi ogni tanto di qualche emergente. Agli autori di non perdere tempo a leggere queste cose e di rimettersi a scrivere, è molto più utile.



 Grazie a Francesco per l'intervista!

mercoledì 27 gennaio 2016

#Giornata della memoria per non dimenticare





Oggi vi parliamo di uno dei momenti più bui della storia,il periodo della seconda guerra mondiale e dell'Olocausto, ma è doveroso da parte nostra ricordare questo momento e cosa c'è di meglio dei libri?

Oggi vi consigliamo alcuni romanzi sull'argomento che abbiamo letto e che ci hanno trasmesso moltissime emozioni, tra le quali rabbia, sgomento, indignazione, perchè è proprio il caso di dire che la memoria storica è importante e fondamentale per non dimenticare e per vedere il futuro in una nuova prospettiva!




Finchè le stelle saranno in cielo di Kristin Harmel

Il primo libro di cui vi parliamo è "Finche le stelle saranno in cielo"di Kristin Harmel.
Intanto dobbiamo dire che è una storia inventata ma non per questo è meno importante anche se in alcuni punti forse è un po' troppo fiabesca.
Ma questo libro ci ha commosso, emozionato e in fondo è la cosa più importante!(Alice)






Hiroshima di Jhon Hersey 

Questo non è proprio un libro sull'Olocausto ma sulla guerra e sulle tragiche conseguenze che ha soprattutto sulle persone. La testimonianza di sei sopravvissuti. 

Quando la bomba cadde, alle ore 8,15 del 6 agosto 1945, Toshiko Sasaki, vent'anni, impiegata, aveva appena voltato la testa per chiacchierare con la ragazza della scrivania accanto. Il dottor Fujii stava leggendo il giornale sulla veranda. Padre Kleinsorge era sdraiato in mutande su una brandina nella Missione dei gesuiti. Hatsuyo Nakamura, la vedova di un sarto, osservava dalla finestra della cucina un vicino che stava abbattendo la propria casa. Il reverendo Tanimoto, pastore della Chiesa motodista, si preparava a scaricare da un carro ciò che aveva evacuato dalla città. E Terufumi Sasaki camminava lungo il corridoio dell'ospedale.  Quando il sole esplose, il giorno in cui un'atomica fu sganciata su una città, in più di centomila morirono. Quelle sei persone invece sopravvissero. 

"Vide il lampo. A lui - voltato dalla parte opposta al centro cittadino e con lo sguardo chino sul giornale - parve di un giallo vivido. Sconcertato, fece per alzarsi. IN quel momento (si trovava a quasi 1.500 metri dal centro) l'ospedale si inclinò dietro di lui e, con uno schianto terribile, precipitò nel fiume. Il dottore, ancora nell'atto di alzarsi in piedi, fu proiettato in avanti e verso l'alto; si sentì percosso e compresso; perse cognizione di tutto, nella brusca accelerazione delle cose; percepì il contatto con l'acqua. Prima ancora che avesse il tempo di pensare che stava morendo, il dottor Fujii si rese conto che era vivo, stretto fra due lunghe travi incrociate a V contro il suo petto. "(Valentina)




Il Diario di Anne Frank 

Uno dei libri più letti di sempre e in un certo modo uno specchio della vita di una ragazza del tempo che ha dovuto rinunciare ai suoi sogni,ai suoi amori, alla sua famiglia e che non ha potuto diventare grande.
Una vera testimonianza, un simbolo di quel periodo!(Alice e Valentina)





La figlia dei ricordi di Sarah McCoy

Uno dei libri più belli che abbia mai letto, una storia che a distanza di tempo ancora ricordo con piacere ed emozione e che rileggerei volentieri.
Alcune volte, come ci insegnano i libri, non c'è solo il bianco e il nero di una storia ma c'è anche una varietà di grigi come per le persone.(Alice)






Ovunque sarai di Olga Watkins

Questo libro racconta una grande storia d'amore la protagonista entra a Dachau per salvare l'uomo che ama, dopo aver percorso più di 300 kilometri per ritrovarlo.
Una storia sconvolgente e quasi surreale ma è  vera!






Sopravvissuta ad Auschwitz di Eva Schloss

Uno dei romanzi più discussi, è la storia di Eva Schloss, erroneamente sulla cover è scritto che è la sorella di Anne Frank in  realtà molto si confondono su questo punto.
Ecco uno stralcio della mia recensione:
"La madre della ragazza Fritzi o Mutti, come la amava chiamarla lei, risposa in seconde nozze il padre di Anne, Otto l’unico superstite della famiglia Frank. Pertanto lei nel libro si definisce ”la sorellastra postuma” di Anne.
Le due non si conoscono bene giocano solamente poche ore ad Amsterdam, le loro vite si intrecciano in quei pochi minuti di divertimento, ma non sanno ancora che saranno legate per sempre.
Un’altra cosa che molti lettori non hanno apprezzato è il fatto che Eva nel suo lungo e sofferto racconto nomini molte volte Anne o le molte fondazioni, opere teatrali, mostre a lei intitolate e lo faccia per un secondo fine. Per me non è assolutamente così, Otto in qualità di suo patrigno era una presenza costante per Eva e anche per i suoi figli e lui ha dedicato la vita alla memoria sia di Anne che della sorella Margot. Quindi il fatto che lei ne parli molto è inevitabile perché anche la sua vita indirettamente è legata a quella di Anne."

Ho voluto chiarire questo punto perchè credo che  leggere e informarsi sia utile per capire meglio le cose, come lo è stato per me.









Questo libro è uscito il 14 gennaio 2016 e racconta la storia di Ada, una donna molto coraggiosa un personaggio femminile difficile da dimenticare!


Ne abbiamo scelti solo alcuni, invece siamo curiose di sapere quali sono i vostri libri sull'Olocausto, integrateci nei commenti con i vostri romanzi sull'argomento.




***BUONE LETTURE***





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