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mercoledì 12 aprile 2017

Elisa U.Staderini [INTERVISTA:50 SFUMATURE D'AUTORE]

1-Grazie per aver accettato l’intervista. Possiamo darti del tu?
Certamente!!
2-Spiegaci chi sei, che lavoro fai, cosa ami fare nella tua vita?
Io sono… molte persone diverse contemporaneamente. Adoro scrivere per cui ho creato la redazione del portale web per famiglie con bambini www.fiorentinisicresce.it ad oggi numero uno sul territorio di Firenze e Toscana. E quindi sono libera professionista. Adoro aiutare le persone a vivere meglio, a essere più felici e più sane, attraverso varie tecniche olistiche. E quindi sono Operatore Olistico Csen esperta dell’Omega Health coaching, sono Oracolo Christallin, sono Angelic card reader e... Infine ma forse direi anzitutto! adoro la mia famiglia. E quindi sono mamma orgogliosa di Teseo e moglie innamorata di Jacopo.
3-Dicono che i colori rivelano il carattere di una persona. Qual è il tuo colore preferito, e cosa può dirci di te?
il mio colore preferito è il blu. E guarda caso, il Blu è il colore abbinato al chakra della gola: significa che amo la comunicazione, soprattutto attraverso la scrittura
4-Tre aggettivi per descriverti
Magica. Potente. Connessa.
5-Come dicono di te gli altri?
Gli altri dicono di me molte cose… tutte positive per fortuna. La più bella che mi hanno detto proprio stamani: “sei un fiore”
6-Il giorno più bello della tua vita?
Il giorno che mio marito mi ha detto sì davanti all’altare.
7-Una cosa che ti rende felice?
Ballare come una scema a musica altissima con mio figlio
8-Tre persone che stimi?
Mio marito. I miei genitori.
9-Sei mai stato deluso/a?
Sì, in passato, quando ancora davo il potere agli altri di farlo!
10-Hai tatuaggi?
Per carità… nulla è scritto nella pietra. Figurarsi sulla mia pelle! W il cambiamento!
11-Cos’è per te la  scrittura?
La scrittura è libertà, è poesia, è autenticità. È la mia verità. È la mia anima, il mio modo di essere. La mia passione, la mia espressione. Il modo che ho per parlare alla gente, è il mio grande dono.
12- A quali scrittori ti ispiri?
Non posso fare a meno di stendere un tappeto rosso seppur ideale a J.K.Rowiling. I love Harry P.
13-Quando scrivi di notte o di giorno?
…E con il sole, con la pioggia, in mezzo al traffico o in giardino. Se ho un’ispirazione non tengo conto né di che ora è né di dove sono. Io mi appunto tutto. Ogni pensiero che mi arriva è importante!
14-Ti definisci una scrittrice impulsiva o riflessiva?
Impulsiva per le intuizioni. Riflessiva poi per la ricerca accurata delle parole. Da brava auditiva quale io sono…
15-Scrivi a mano o al computer?
Uso tutto. Penna, lapis, tablet, cellulare, computer, calamaio, penna d’uccello… rametto di legno sulla spiaggia. Uso davvero di tutto.
16-Quando hai scritto il tuo primo libro?
Nel 2008
17-Da piccola volevi fare la scrittrice?
Da piccola amavo le storie, volevo essere una principessa e una pittrice che scriveva romanzi…
18-Pensi che la scrittura possa trasformarsi in un lavoro?
Lo è già! Io scrivo articoli ogni giorno sul portale per famiglie.
19-Per scrivere ti preparo una scaletta? Se si poi la segui?
Beh, sì…Preparo una scaletta. Ma poi non la seguo praticamente mai
20-Scrivi in ordine cronologico?
In “Myosotis. Insieme vita dopo vita”, tratto temi che non hanno tempo. Perché dovrei seguire un ordine?
21-Hai un luogo in particolare dove ami scrivere?
Nel mezzo del mio giardino, seduta sul prato accanto al piccolo nocio.
22-Parlaci dei tuoi libri/libro?
Nel 2008 ho esordito con Anticorpolandia, Ed.Edigiò. Una favola scritta e illustrata da me per raccontare ai bambini perché ci si ammala. È una buffa battaglia all’interno del corpo di Clodoveo, tutta da ridere tra alieni virus invasori e gli anticorpi! Nel frattempo ho pubblicato varie poesie e racconti su antologie italiane… E a dicembre 2016 è uscito - Myosotis -PS Editore, un romanzo, una storia d’amore, o meglio 4 storie di amore universale (uomo-donna, genitori-figli, amicizia) che si intrecciano nell’arco di 3600 anni (dalla Creta Minoica 1600 a.C. fino al 2014). I protagonisti sono anime che si incontrano, si scontrano e si ritrovano lungo la linea del tempo, senza averne consapevolezza, per guarire antichi traumi, i vecchi dolori e conflitti che occorre risolvere prima di evolvere. Lo spunto per questo romanzo arriva dalla mia storia personale. Diciamo che per una buona metà è un romanzo autobiografico, per l’altra… sono veri ricordi di mie vite passate!
23-Il tuo libro/libri sono auto pubblicati o editi?
Editi
24-Cosa pensi dei self?
Non mi piace gran che, non fa per me.
25-Cosa pensi di  chi paga per farsi pubblicare?
Direi che appaga l’ego personale. Ma a volte serve pure quello…
26-Per pubblicare con una grande CE serve avere delle conoscenze o ci si può arrivare solo con le proprie forze?
Serve tanta pazienza, ma credo che ci si possa arrivare. Ho un’inesauribile fiducia nelle porte dell’Universo
27- Ami i social network? Per un autore sono croce o delizia?
Io sono molto social per lavoro. E ne approfitto. Si incontrano un sacco di persone!
28- Com’è il tuo rapporto con i lettori?
Li amo. Dal primo all’ultimo… È meraviglioso quando mi chiedono una canalizzazione personalizzata come dedica sul libro. Sono troppo belliiiiii
29- Una domanda un po’ peperina, se una grossa casa editrice ti contattasse perché interessata a pubblicare qualcosa di tuo, ancora inedito, e ti dicesse che però dovresti stravolgere il tuo lavoro e fare un po’ come vogliono loro per riuscire a vendere più copie, tu accetteresti?
Dipende da QUANTO si tratta di stravolgere… Dico che se il cambiamento di ciò che ho scritto è utile perché migliorativo, chi sono io per rifiutare il cambiamento! Ben venga l’evoluzione e il miglioramento. Ma se si tratta di rovesciare il mio lavoro in total…  Immagino che sarebbe bruciare me stessa, quello in cui credo, quello che scrivo. Violentare ciò che sono solo per denaro. No, grazie. Allora significherebbe che la CE non crede affatto nel mio progetto. Perché prostituirmi?...
30- Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro?
Le sale dei cinema sono sempre pieni di gente… mi chiedo perché non è così altrettanto banale riempire le sale per presentare un romanzo! Questo ovviamente per adesso. Ma  sono già sicura che salgo in fretta in vetta alle classifiche. Abbasso la modestia!!
31- Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?
Direi che è molto importante. Senza la promo, come si fa a far conoscere il prodotto?!
32-Cosa consigli ad una persona che si affaccia nel mondo della scrittura?
Sii te stesso
33-Cosa o chi ha ispirato la storia che hai scritto?
Mi sono avvicinata al mondo delle vite passate qualche anno fa, allora avrei detto per caso… oggi so che il “caso” non esiste. Ero in crisi profonda. Parlavo di separazione. Già durante il primo seminario a Roma col Dott. Weiss ebbi visioni molto dettagliate di alcune delle mie tante vite, che poi ho ripreso ed elaborato sotto forma di romanzo, partendo da quelle difficoltà della mia vita attuale. Dopo aver rivissuto tante e tante vite dove io e mio marito ci rincorrevamo, cercavamo la felicita dello stare insieme che ci veniva in qualche modo impedito… ebbene, mi sono chiesta se i motivi del mio star male con lui in questa vita fossero davvero sufficienti da giustificare una rottura di una storia lunga migliaia di anni. Di lì, ho cominciato a lavorare su me stessa con l’ipnosi regressiva. E quel lavoro si è trasformato in un romanzo!
34- I personaggi sono reali o inventati?
Per la parte contemporanea sono assolutamente reali. Autobiografia. Per le altre storie, le mie eroine rappresentano me stessa in altre vite.
35-Chi ti ha sostenuto in quest’avventura?
Tutti mi hanno sostenuta. Mio marito ha sempre creduto fortemente in me e in questo nostro romanzo.
36--Ultimo libro letto?
Conversazioni con l’inconscio. Di Roberto Dondoli
37-Che genere leggi?
Ultimamente sono sul genere spirituale… ma mi piacciono molto anche quelli avventurosi di Down Brown
38-Da cosa scegli un nuovo romanzo da leggere, non so copertina, trama, autore ecc.?
Mi sento chiamare. Ascolto quale libro mi ha parlato e lo prendo in mano. Il gioco è fatto.
L’ho detto prima, sono auditiva. Non visiva. Quindi il mio canale preferenziale sono le orecchie e non gli occhi. Quindi poco ha importanza la copertina. Piuttosto il titolo! Deve essere di forte impatto. Anche se sembro matta, lo dico lo stesso: Tutto è energia. E tutto mi parla. Anche i libri. (ora non chiamate lo psichiatra però! garantisco che non son schizzofrenica! ;D )
39-A quale autori non sai rinunciare?
Rowiling. Ho finito il suo ultimo romanzo tra le contrazioni durante il parto. Giuro. Dissi a mio figlio Teseo di aspettare ad uscire, perché avevo ancora delle pagine da leggere.
40- Di cosa hai paura?
Dei miei lati ombra che sto imparando ad accettare dentro di me.
41-Dove vorresti vivere?
Esattamente dove sono. Qui a casa mia nella campagna fiorentina, tra le vigne del Chianti
42-Hai altri hobby oltre la scrittura?
Mi piace disegnare, cucire, ma odio cucinare. Apparte le torte, quelle le faccio e poi le mangio pure!
43-Qual è il tuo sogno più grande?
Assistere alla prima sul grande schermo e alla premiazione di Myosotis la notte degli Oscar.
44-Ti piacciono gli animali?
Si ma ognuno a casetta sua…
45-Credi nella magia e nel paranormale?
Assolutamente sì!
46-Come ti immagini tra vent'anni?
Una signora felice sempre più giovane dal cuore sempre più aperto
47-Libro preferito ed autore preferito? Perchè?
Harry Potter e la pietra filosofale. Perché mi ricorda molto me da bambina
48-A che età ha iniziato a leggere? E con quale libro?
Che bella domanda. Mi ricordo il primo libro. Era la Piccola Fiammiferaia. Avevo 6 anni, era un compito per la scuola e non mi piaceva. Che noia quel libro dato per forza… Le cose fatte per forza non mi son mai piaciute. Ricordo che ero seduta accanto al mio babbo, lui lavorava mentre io leggevo a voce alta, poi gli dissi: “basta, questa bambina è cosi sfortunata che ho le lacrime agli occhi. Non farmi andare avanti babbo ti prego!”
Grazie a voi per avermi fatto fare un bel tuffo nel passato!!!
49-Progetti per il futuro?Un nuovo libro nel cassetto?
Si. Questo nuovo romanzo sarà scritto a 4 mani. Io e una mia carissima amica veneta abbiamo intenzione di portarvi fino alla prima volta in cui siamo giunti sul pianeta Terra… direttamente dalle Pleiadi. Ne vedremo delle belle!
50-Che consiglio daresti agli autori che stanno leggendo questa intervista?
Il consiglio? COMPRATE E LEGGETE subito Myosotis. Insieme, vita dopo vita. In questo modo scoprirete che siamo già stati qui. Scrivendo questa storia ho voluto dar un messaggio chiaro e forte: la morte ha un senso. Non è assolutamente la fine di tutto, ma è solo un passaggio di stato da qui sulla Terra, dove viviamo e facciamo esperienza, all’altra parte… dove davvero c’è CASA NOSTRA! Non è la fine. Ricordatelo bene.


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